Manifesto

I fatti

L’invasione russa dell’Ucraina non sta soltanto violentando e distruggendo un paese europeo democratico e sovrano, uccidendo o mettendo a repentaglio la vita di singoli e famiglie. La folle aggressione militare sta altresì minando l’economia dell’Ucraina, incluse centinaia di aziende di stampa.

Il nostro dovere

In ogni Paese del mondo, i settori della stampa e dell’editoria sono un caposaldo della libera circolazione delle idee. Tutti i soggetti in campo — autori, editori, stampatori, nonché tecnici della stampa e della carta — sono parte di un ecosistema culturale, tecnologico e professionale che è nostro dovere valorizzare e preservare.

La nostra responsabilità

In quanto editori e influencer indipendenti attivi nei settori della stampa e dell’imballaggio, nonché soci fondatori dell’associazione EDP, perseguiamo la mission di accrescere le competenze e il benessere di imprenditori e lavoratori attivi in questi settori. Nessuno deve rimanere indietro.

Il nostro impegno

Nelle ultime settimane, abbiamo avuto un intenso dialogo con il nostro collega Igor Agarkov, editore di Print+ e anche lui membro di EDP. Insieme ad altri colleghi europei, abbiamo immediatamente elargito un sostegno finanziario a suo favore, al fine di favorire la continuità e il rilancio della rivista al termine del conflitto. Igor ci aiuterà a sviluppare le nostre attività e a coinvolgere gli stampatori ucraini che necessitano (o necessiteranno) di assistenza. Alcuni partner europei di EDP, nonché opinion maker, agenzie e imprese hanno già deciso di sostenere questa iniziativa. Chiunque è il benvenuto a unirsi a noi.

Chi può aderire?

Chiunque può donare, offrire sostegno o schierarsi al nostro fianco: stampatori, distributori, rivenditori, costruttori, editori specializzati, organizzatori di eventi, nonché qualsivoglia altro operatore del nostro settore.

Gli stampatori ucraini potranno aderire alla piattaforma per condividere le proprie difficoltà e i propri bisogni, nonché per intessere un dialogo con gli altri membri della community. Essi potranno inoltre ricevere assistenza concreta in base alle loro effettive necessità.

Cosa stiamo facendo?

• Abbiamo creato un sito web e aperto un gruppo Slack accessibile a tutti, in cui chiunque è libero di chattare, interagire, richiedere e offrire assistenza.
• Abbiamo lanciato una campagna di crowdfunding finalizzata a promuovere il rilancio delle attività degli stampatori ucraini nel dopoguerra.
• In collaborazione con un partner europeo, stiamo predisponendo una piattaforma di stampa online i cui profitti saranno devoluti per rilanciare l’industria tipografica ucraina dopo il conflitto.
• La raccolta fondi, il ricavato della piattaforma e ogni altra forma di donazione verranno tracciati, resi pubblici e contribuiranno a costituire un rendiconto finanziario che sarà sempre accessibile e consultabile.
• Tutte le donazioni non di carattere monetario saranno sottoposte a stima e valutazione economica.

Cosa si può donare?

• Denaro, che sarà utilizzato per l’acquisto di materiali di consumo (inchiostri, toner, supporti, lastre, fustelle, ecc.).
• Impegno formale a fornire lotti di materiali di consumo al termine del conflitto (ove pertinenti per un ampio segmento di utenti).
• Voucher prepagati per l’acquisto di prodotti stampati, da riscattare dopo la guerra per consentire alle aziende danneggiate o distrutte di ricominciare a vendere e fatturare.
• Pacchetti di assistenza tecnica e pezzi di ricambio per riparare e ripristinare le macchine da stampa danneggiate.
• Macchinari di seconda mano.

Come ci riconosceremo?

• I membri della community possono usare liberamente la sigla #PrintAgainstWar.
• I donatori riceveranno un certificato di donatore #PrintAgainstWar.

Oltre l’Ucraina

L’aggressione ai danni di un paese europeo, geograficamente e culturalmente a noi affine, ha risvegliato le nostre coscienze e ci ha indotto ad attivarci. Ma non possiamo ignorare che la violenza e l’oppressione sono causa di sofferenze in molte zone del mondo. Se il nostro progetto si rivelasse proficuo, avremo l’opportunità in futuro di fornire sostegno ad altri mercati tipografici in difficoltà.